Il Portogallo ha delineato il suo piano per limitare il consumo di energia nel Paese, con misure da introdurre a settembre.
Portugal energy saving
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Il Portogallo si sta preparando ai tagli energetici e seguirà l'esempio di altri paesi europei, come la Spagna, limitando i livelli di consumo energetico negli edifici pubblici, nelle aziende private, nel commercio, nei servizi, nell'industria e anche nelle case unifamiliari. Il governo portoghese ha delineato una serie di misure obbligatorie intese a risparmiare energia per far fronte a una possibile situazione di carenza energetica, causata dalla scarsa fornitura di gas russo ad alcuni paesi europei. Le misure di risparmio energetico in Portogallo saranno introdotte a settembre e includeranno delle sanzioni se non verranno rispettate.

Secondo Público, che cita un membro del Governo, il contenimento dei consumi energetici negli edifici pubblici sarà una delle misure che l'Esecutivo dovrà adottare nell'ambito del piano di risparmio energetico approvato dalla Commissione europea.

Il Governo sta ancora analizzando e definendo l'insieme delle misure da seguire per soddisfare le raccomandazioni europee di riduzione dei consumi energetici proposte da Bruxelles. Questa riduzione dovrebbe essere del 15% nella maggior parte dei paesi dell'Unione Europea (UE), ma inferiore (7%) in Portogallo e Spagna.

I tagli energetici in Portogallo colpiscono aziende e abitazioni

Sul tavolo la possibilità di adottare regolamenti anche nei grandi negozi per limitare i consumi energetici. Alcune delle misure prese in esame riguardano l'utilizzo delle celle frigorifere nei supermercati, l'aria condizionata nei centri commerciali e il riscaldamento negli hotel. Fonti attendibili hanno confermato che il piano per limitare il consumo di energia in Portogallo sarà presentato entro la fine di agosto, in modo che possa entrare in vigore a settembre.

L'idea è che il Portogallo rispetti la sua parte dell'accordo raggiunto a Bruxelles. A tale proposito Nelson Lage, presidente dell'Agenzia per l'Energia (ADENE), conferma che potrebbero esserci misure di risparmio energetico che avranno un carattere provvisorio, mentre le altre potrebbero avere un carattere "permanente" e "obbligatorio", cita Expresso.

"Non sarà solo una campagna di sensibilizzazione, ci saranno misure incentrate sui vari settori, dai singoli consumatori all'industria", ammette Nelson Lage nella stessa pubblicazione. Tali misure riguarderanno anche i settori dei trasporti e delle flotte.

Secondo lo stesso quotidiano, l'intenzione del governo di António Costa è innanzitutto quella di "individuare le misure che possono produrre risultati concreti di risparmio energetico", lavoro che sta portando avanti l'ADENE. E poi, per vedere se è necessaria una nuova fonte di finanziamento per metterli in pratica.

Inoltre esistono una serie di aspetti sulle misure di risparmio energetico in Portogallo che devono essere confermati dal governo:

  • dettagli sull'attuazione delle misure
  • la portata nel tempo
  • quadro sanzionatorio da applicare in caso di non conformità.