
Il Portogallo sta entrando in recessione? Il presidente del Consiglio, António Costa, ha rassicurato il popolo portoghese che "non è prevista nello scenario macroeconomico del Portogallo nessuna recessione il prossimo anno", sottolineando che il Paese "continuerà a crescere". Dunque, poiché non è prevista una recessione nel Paese per il 2023, qual è la situazione economica del Portogallo? Ecco di seguito tutti i dettagli.
Il capo del governo portoghese ha risposto a Rui Tavares, l'unico membro del partito Livre che ha partecipato al recente dibattito in Parlamento sulla politica generale. Il parlamentare ha chiesto ad António Costa se poteva garantire che, in caso di recessione nel 2023, il governo "cambiasse il suo obiettivo per il peso dei salari sul PIL, rivedendolo al rialzo e aumentando il peso dei salari".
Nella sua risposta, Costa ha affermato in poche parole che "il Portogallo continuerà a crescere". Nello specifico ha rassicurato che "al contrario, lo scenario che vediamo chiaramente è che il Portogallo continuerà a crescere, ovviamente a un tasso inferiore a quello di quest'anno, e che continueremo a convergere con l'Unione Europea. La speranza è che questa convergenza avvenga in concomitanza con quella dei salari e che la crescita di quest'ultimi continui a sostenere la crescita dell'economia portoghese, come è avvenuto dal novembre 2015", ha sottolineato.
Il presidente del Consiglio ha affermato che "dal 2015 ad oggi il PIL nominale è cresciuto del 20%" e che questa "è stata la traiettoria di crescita sostenuta del Paese". Purtroppo la crescita non è lineare e nel 2020 e nel 2021 abbiamo già superato il 48% di incidenza dei salari nel Pil, non perché i salari siano cresciuti, ma perché il Pil è affondato. Non è quindi quella la strada corretta bensì la crescita della quota dei salari sul Pil in uno scenario di convergenza con l'Unione Europea", ha aggiunto.
Costa ha detto che questo scenario è stato presentato "in tutta serietà" nel programma elettorale ed è stato mantenuto nel programma del Governo ma, ha sottolineato, "ovviamente va adattato alla realtà".
Tavares ha anche interrogato il primo ministro sulla possibilità che il porto di Sines "sia una porta girevole per il gas liquefatto russo", ma Costa ha solo risposto che il Portogallo "ha applicato il quadro delle sanzioni dell'UE", nel contesto della guerra in Ucraina.