Il nostro ultimo articolo spiega le nuove norme e regolamenti sui dati dell'UE / Gtres
Il nostro ultimo articolo spiega le nuove norme e regolamenti sui dati dell'UE / Gtres

Venerdì 25 maggio è entrato in vigore il nuovo Regolamento Generale in materia di Protezione dei Dati (GDPR) e pare stia suscitando numerose controversie. Per questo motivo, abbiamo preparato una guida pratica e di facile comprensione per aiutarti a comprendere meglio l'argomento. Questo è il primo di tre articoli che pubblicheremo sull'argomento con l'aiuto dell'Associazione Portoghese per la Protezione dei Consumatori (Associação de Defesa dos Direitos do Consumidor o DECO).

Come si esprime il consenso al trattamento dei dati?

La DGPR consente il trattamento di dati personali solo se viene dato il consenso della persona interessata a tale scopo, a meno che non vi sia un'altra base giuridica per tale trattamento.

Questi sono i casi:

  • l'esecuzione di un contratto in cui l'interessato è parte integrante del contratto;
  • procedure precontrattuali su richiesta della persona interessata;
  • il rispetto di un obbligo legale a cui è soggetto il responsabile del trattamento; la difesa degli interessi vitali dell'interessato o di terzi;
  • l'esercizio di funzioni di interesse pubblico o dell'autorità di cui è investito il responsabile del trattamento;
  • interessi legittimi del responsabile del trattamento o di terzi, a meno che prevalgano gli interessi o i diritti e le libertà fondamentali dell'interessato che richiede la protezione dei dati personali, in particolare se l'interessato è un minore.

Come viene convalidato il consenso?

Il consenso è considerato valido solo se corrisponde a “una manifestazione di volontà libera, specifica, informata ed esplicita con la quale l'interessato accetta, mediante dichiarazione o atto positivo inequivocabile, che i dati personali che lo riguardano possano essere trattati” nell'ambito delle specifiche finalità autorizzate.

E per quanto riguarda i minori?

Nell’ambito dei minori, il Portogallo ha stabilito che la legge richiede il consenso dei genitori o dei tutori legali fino all'età di 13 anni.

La GDPR ha lasciato nelle mani di ciascuno Stato membro la necessità del consenso dei genitori o della tutela legale dei giovani tra i 13 e i 16 anni, per cui la protezione dei nostri giovani poteva essere migliore, secondo DECO.