Le nuove misure per rispondere all'aggravarsi della pandemia di Covid-19 in Portogallo sono state rese pubbliche giovedì 25 novembre 2021. Tra queste il ritorno dell'uso obbligatorio delle mascherine, il rafforzamento dei tamponi e una settimana di lockdown a gennaio. Scopri tutto ciò che cambia in questa guida che abbiamo preparato sulle nuove misure in Portogallo.
Approvate dal Consiglio dei ministri, le nuove regole sono state giustificate dal presidente del Consiglio, António Costa, visto che la "situazione sta peggiorando" nel paese e anche perché stiamo "entrando in una fase di maggior rischio", con la la crescita dei casi nel resto d'Europa, l'avvicinarsi dell'inverno e della stagione delle riunioni familiari e delle feste natalizie.
Anche così, ha sottolineato che "grazie al successo della vaccinazione [in Portogallo], stiamo meglio rispetto a un anno fa", sia per numero di casi, che per ricoveri o decessi. E ancora, "stiamo meglio di altri Paesi", ha sottolineato. Si noti che in Portogallo l'87,78% della popolazione è già vaccinata, uno dei tassi di vaccinazione più alti in Europa e nel mondo.
Per prevenire la diffusione della malattia sono state progettate nuove misure. E per garantire che abbiano un quadro giuridico, il Portogallo continentale è entrato in stato di emergenza mercoledì 1 dicembre 2021, giorno in cui è entrata in vigore la maggior parte delle misure.
Smartworking e tamponi regolari consigliati
Lo smartworking e i tamponi periodici non sono nell'elenco delle nuove regole, ma sono raccomandati dal governo per aiutare a contenere la pandemia di Covid-19.
Uso obbligatorio delle mascherine negli spazi chiusi
Poiché l'uso delle mascherine è uno dei tre principali strumenti dell'esecutivo per contenere l'aggravarsi della pandemia di Covid-19, questo sarà nuovamente obbligatorio in tutti gli spazi al chiuso, tranne in alcuni definiti come eccezioni dalla Direzione Generale della Salute.
Green Pass Covid-19
Il Green Pass in Portogallo torna ad essere obbligatorio per poter accedere a:
- ristoranti;
- esercizi turistici e strutture ricettive;
- palestre;
- eventi con posti assegnati (teatri, cinema, spettacoli).
La presentazione del certificato digitale - che si può ottenere per vaccinazione, tampone negativo o guarigione - era stata revocata, ma l'obbligo torna ora a causa dell'aggravarsi della situazione epidemiologica.
Tamponi obbligatori
Dal 1 dicembre è obbligatorio presentare un tampone con esito negativo, anche per chi è stato vaccinato, per:
- visite a case di riposo;
- visite a pazienti ricoverati in strutture sanitarie;
- grandi eventi senza posto assegnato o in locali improvvisati e impianti sportivi;
- discoteche e bar.
Per quanto riguarda gli eventi, António Costa ha sottolineato che la presentazione di un tampone negativo è obbligatoria in "tutti i grandi eventi , di qualsiasi natura, culturali o sportivi, che si svolgono con posti a sedere improvvisati, senza posti assegnati e in tutti gli impianti sportivi, al chiuso o all'aperto".
Viaggia in Portogallo con nuove regole
La presentazione di un tampone con esito negativo diventerà inoltre obbligatoria per tutti i passeggeri che voleranno in Portogallo dal 1° dicembre, "qualunque sia il punto di origine e qualunque sia la nazionalità del passeggero", ha sottolineato.
I test validi per il viaggio sono il tampone molecolare, eseguito in laboratorio, che può essere effettuato fino a 72 ore prima dell'imbarco e i tamponi antigenici eseguiti in farmacia, validi per 48 ore. Gli unici tamponi esclusi sono gli autotest, che non consentono una prova oggettiva sufficiente.
Oltre a tale obbligo, le compagnie aeree che trasportano passeggeri senza tampone negativo per il Covid-19 incorreranno in sanzioni pecuniarie di 20mila euro a persona e il Governo "aumenterà anche le sanzioni accessorie che possono culminare nella sospensione delle licenze di volo di queste compagnie per il territorio nazionale”.
Settimana di lockdown a gennaio
Durante la prima settimana di gennaio saranno messe in atto una serie di misure per ridurre i contatti, con l'obiettivo di contenere la diffusione del virus dopo il periodo di Natale e Capodanno.
Così, tra il 2 e il 9 gennaio, le discoteche e i bar saranno chiusi e avranno accesso alla cassa integrazione semplificata, scrive Jornal de Negócios. In questo periodo sarà obbligatorio lo smartworking.
Inoltre, la ripartenza dell'anno scolastico è stata posticipata al 10 gennaio, posticipando la data inizialmente fissata nel calendario scolastico, che prevedeva l'inizio del 2° semestre il 3 gennaio. Il rinvio, applicato a tutte le scuole pubbliche e private nonché agli asili nido, sarà compensato da due giorni nelle feste di Carnevale e altri tre nelle vacanze di Pasqua.