Per la prima volta, l'Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) ha premiato la destinazione nel mondo che promuove meglio l'accessibilità per le persone con disabilità e il Portogallo è stato l'unico paese a vincere il premio, assegnato in collaborazione con la Fondazione ONCE.
Solo in Europa, e secondo i dati del governo portoghese, ci sono 90 milioni di turisti con esigenze di mobilità specifiche. Per il Segretario di Stato per il Turismo, Ana Mendes Godinho, citato in una dichiarazione del Ministero dell'Economia, questo premio è "un grande impulso per il Portogallo a diventare la destinazione più inclusiva al mondo".
Da parte sua, il Segretario di Stato per l'inclusione delle persone con disabilità, Ana Sofía Antunes, sostiene che è il riconoscimento di "un'opera solida e strutturata" che il Portogallo ha svolto in termini di accessibilità.
Le misure per essere "leader" internazionale in mobilità e inclusione
Il governatore, come afferma Lusa, utilizza il lancio del programma “More Access” che supporterà i progetti per promuovere l'accessibilità in circa 50 comuni per un valore totale di 15 milioni di euro, nonché la realizzazione di indagini globali sulle condizioni di accessibilità degli edifici pubblici.
Il programma "All for All", lanciato nel 2016 con l'obiettivo di potenziare l'offerta turistica portoghese e creare itinerari accessibili in tutto il paese, è un altro punto saliente.
Secondo i dati del Ministero dell'Economia citati dall'agenzia di stampa, finora sono stati sostenuti 116 progetti, il che significa un investimento di 20 milioni di euro e un aiuto di 14 milioni di euro.
Tra questi, la creazione di accesso per le persone a mobilità ridotta a Castelo de São Jorge, a Lisbona, nel Convento di Cristo, a Tomar e a Cavernas Calém, a Vila Nova de Gaia.
Nelle scuole di turismo, d'altra parte, è stato incluso un modulo dedicato al turismo accessibile e, oltre alla programmazione della spiaggia accessibile, quest'anno è stato lanciato il programma Festivais + Acessíveis, che mira a distinguere gli eventi che presentano "condizioni di accessibilità per le persone con esigenze specifiche".