
L'efficienza energetica degli edifici è un tema sempre più all'ordine del giorno in Portogallo. Sono in corso diversi aiuti governativi per rendere le case più efficienti e ora c'è una nuova pressione da parte della Commissione Europea, che stabilisce nuovi standard minimi di prestazioni energetiche per gli edifici fino al 2030. Ma qual è il quadro nazionale in Portogallo? I dati ci mostrano che, dal 2014 ad oggi, sono già stati emessi 1,56 milioni di attestati di certificazione energetica. E rivelano anche che 2 edifici su 3 sono di classe "C" o inferiore.
Questi dati provengono dal Building Certification System (SCE) e rivelano che sono stati emessi un totale di 1,38 milioni di certificati domestici. Di questi, solo il 2,8% ha ottenuto la più alta valutazione di prestazione energetica "A+". La classe energetica "A" è stata invece assegnata all'11,3% delle case con certificato, mentre la classe "B" è stata attribuita al 10,2% degli immobili valutati.
La dura verità è che la classe energetica più bassa di tutte, la "F" - riguarda l'8,4% degli edifici portoghesi. Gli immobili con prestazione "E" rappresentano il 14,5% del totale, e la classe "D" rappresenta circa il 23,3%, oltre ad essere anche la classe energetica che comprende la maggior parte delle abitazioni. La classe "C" infine è stata attribuita al 22,1% degli edifici.
In questa analisi globale, Lisbona, Porto e Sintra sono i tre comuni del paese che hanno rilasciato il maggior numero di certificazioni di prestazione energetica. Barrancos, Alvito e Porto Moniz hanno emesso invece il minor numero di titoli.
Sul totale degli attestati emessi negli ultimi otto anni, 181.359 sono stati emessi per edifici di servizi, circa il 12%del totale e la maggior parte dei certificati ha delle classi comprese tra "B" e "C". Solo il 10,9% di questi certificati ha le classi più basse di tutte: "D" e "F".

Come si sono evoluti gli attestati di prestazione energetica nel 2020 e nel 2021?
L'attestato di prestazione energetica è un documento indispensabile per la vendita o l'affitto di una casa e per accedere agli aiuti pubblici. Nel solo 2021 sono state registrate nel sistema di certificazione energetica 202.364 nuove certificazioni, un 2% rispetto al 2020, ma in diminuzione del 4,6% rispetto al 2019, che è stato, infatti, l'anno migliore in assoluto per numero di emissioni.
L'anno scorso, le classi energetiche superiori hanno 'rubato' terreno a quelle inferiori. Circa il 5,8% dei certificati ha raggiunto la classe "A+", e al 16,5% degli immobili è stata assegnata una classe A. Nel 2021 meno di sei edifici su dieci hanno ricevuto una classe "C" o inferiore.
Nel 2021 il maggior numero di certificati è stato emesso nel comune di Lisbona (16.118), seguito da Porto (8.898) e Vila nova de Gaia (6.724). Barrancos, Mesão Frio e Alvito sono invece in fondo alla classifica.
Per quanto riguarda quest'anno: nei primi giorni del 2022 sono già stati emessi oltre 3.000 certificati energetici, secondo i dati diffusi la settimana del 10 gennaio. Di questi, oltre il 65% corrisponde alla classe energetica "C" o inferiore.
