I contribuenti non residenti in Portogallo, che hanno venduto immobili nel paese, possono richiedere un rimborso. Qui ti spieghiamo come.
IRS in Portogallo per i non residenti
IRS in Portogallo per non residenti / Unsplash

La plusvalenza sulla vendita di un immobile è una delle questioni che solleva più dubbi per chi sta portando avanti un processo di vendita di una casa in Portogallo. Nel caso dei contribuenti non residenti in Portogallo, anche l'IRS solleva polemiche, perché fino ad ora l'autorità fiscale e doganale portoghese applicava un'imposta sul 100% delle plusvalenze immobiliari, quando questa dovrebbe essere applicata solo al 50% delle stesse. Ma c'è un modo per recuperare quei soldi dall'IRS. Ti spieghiamo come ottenere uno sconto fiscale sulle plusvalenze immobiliari in Portogallo per i non residenti su base legale.

In Portogallo, i tribunali supremi hanno stabilito che l'imposta sulle plusvalenze ottenute da un contribuente non residente in Portogallo per la vendita di un immobile situato nel paese dovrebbe essere riscossa solo sul 50% della plusvalenza, a differenza del 100% imposto fino ad ora dall'autorità fiscale e doganale portoghese, come indicato da Belzuz Abogados in questo articolo scritto per idealista/news.

I tribunali contraddicono le autorità fiscali

Numerosi contribuenti non residenti ai fini fiscali in Portogallo sono stati tassati sul loro IRS per la totalità delle plusvalenze ottenute dalla vendita di immobili situati in territorio portoghese, mentre i contribuenti residenti vengono tassati solo per la metà del valore.

In effetti, gli accertamenti IRS rilasciati a soggetti non residenti che considerano ai fini fiscali la totalità della plusvalenza immobiliare, sono impugnabili, avendo il contribuente i mezzi per reagire in sede giudiziale.

L'Agenzia delle Entrate portoghese è risultata soccombente in un procedimento giudiziario e arbitrale di primo grado in cui era stata trattata la medesima questione di diritto, avendo richiesto un ricorso innanzi alle giurisdizioni superiori.

Nel 2020, a seguito di diverse pronunce nella stessa direzione, la Suprema Corte Amministrativa, ha uniformato la giurisprudenza, nel senso che l'articolo 43, n. 2 del Codice IRS che prevede che venga tassato solo il 50% della plusvalenza, essendo applicabile solo ai residenti, è incompatibile con le norme dell'Unione Europea, dato che restringe la circolazione dei capitali e, quindi, gli accertamenti che non applicano tale norma ai non residenti devono essere annullati in quanto irregolari.

Come ottenere un rimborso delle tasse IRS in Portogallo

Pertanto, i contribuenti non residenti in Portogallo, "che hanno venduto immobili situati in Portogallo, devono presentare la dichiarazione IRS in Portogallo corrispondente all'anno 2020 fino al 30 giugno 2021, sia che abbiano calcolato una minusvalenza o una plusvalenza. In quest'ultimo caso, qualora la vendita di un immobile in Portogallo si traduca in una plusvalenza, dovranno affrontare una valutazione IRS che terrà conto della plusvalenza totale ai fini fiscali.

A seguito di tale accertamento, il contribuente dispone di mezzi giudiziali e arbitrali che gli consentono di impugnare l'accertamento e chiedere il rimborso della differenza che gli sarebbe corrisposta se l'Agenzia delle Entrate e delle Dogane portoghese avesse considerato solo la metà di tale importo."

*Rafaela Cardoso, Dipartimento di diritto tributario presso Belzuz Abogados SLP - Filiale portoghese