Nomadi digitali

Il governo portoghese è interessato ad attirare sempre più nomadi digitali nel Paese e sta preparando, a tale proposito, un programma con le organizzazioni turistiche per accogliere e guidare questi professionisti nel territorio, ha annunciato il Segretario di Stato per il turismo, Rita Marques.

Come può un nomade digitale trasferirsi in Portogallo? La famosa legge portoghese sui visti per i nomadi digitali, che sta attirando l'attenzione anche dell'estero, è entrata in vigore il 30 ottobre 2022 e consentirà agli stranieri di soggiornare per un anno in Portogallo lavorando da remoto.

Nomadi digitali delle Azzorre: il comune di Ribeira Grande, nelle Azzorre, ha creato una piattaforma online per attirare i nomadi digitali, una "rivendicazione strategica" dell'esecutivo del comune sulla costa nord dell'isola di São Miguel nelle Azzorre.

L'interesse dei nomadi digitali per il Portogallo si è rafforzato negli ultimi tempi, a seguito della pandemia di Covid-19 e dall'aumento della possibilità di lavorare da casa, cosa che ha stimolato e incoraggiato nuovi stili di vita. Quindi, il Portogallo è un buon posto per i nomadi digitali?

Il Parco dell'Alentejo della Scienza e della Tecnologia (PACT), con sede a Évora, vuole attirare nella regione i nomadi digitali, scommettendo sulle "condizioni fantastiche" della zona e sulle opportunità create dalla pandemia di Covid-19.

L'avvento dello smartworking in tutto il mondo durante la pandemia ha dato vita a un nuovo fenomeno: il "worcation".

Quali sono le migliori città per lo smartworking? Lisbona è la migliore città in Portogallo e in Europa per chi lavora da casa, nonché la terza migliore città al mondo per lo smartworking.