Quando si tratta di avere un conto bancario portoghese, è bene sapere cosa distingue NIB e IBAN e non lasciarsi ingannare. Entrambi sono termini comuni. Sono però concetti distinti.
IBAN o NIB?
Unsplash

La routine della nostra vita quotidiana ci porta a confrontarci con acronimi diversi, soprattutto nel settore economico e finanziario. Questo è qualcosa che è ancora più impegnativo per gli espatriati e gli stranieri che vivono in Portogallo, poiché questi concetti possono essere completamente diversi rispetto a quelli del proprio Paese d'origine. Ad esempio, NIB e IBAN, così come BIC/SWIFT, sono codici comuni che consentono l'identificazione di conti e banche (come nel caso di NIB e IBAN) o solo delle banche (come nel caso di BIC/SWIFT).

NIB è un codice bancario ben noto alla popolazione portoghese. Tuttavia, è sempre meno utilizzato a causa di un cambiamento avvenuto nel 2016. Dopo questo cambiamento, NIB è stato sostituito da IBAN nella maggior parte dei bonifici bancari e oggi viene solitamente utilizzato solo nei trasferimenti effettuati presso gli sportelli bancomat. È importante distinguere questi codici e capire che ognuno di essi ha il proprio significato. Inoltre, ci sono contesti specifici per il loro utilizzo. Questo è tutto ciò che devi sapere sulla differenza tra NIB e IBAN in Portogallo.

Cos'è un NIB?

L'acronimo NIB sta per "Número de Identificação Bancária" che significa numero di identificazione della banca. È il nome nazionale del numero di conto bancario di base (ovvero BBAN). Il NIB è composto da un insieme di 21 cifre ripartite in quattro parti:

  • Prima parte: le prime 4 cifre indicano il codice dell'istituto finanziario assegnato dalla Banca del Portogallo;
  • Seconda parte: le 4 cifre successive indicano il codice filiale dell'istituto finanziario presso il quale è tenuto il tuo conto. Poiché molte banche non utilizzano più questo codice, è diventato comune che queste quattro cifre siano 0000;
  • Terza parte: le successive 11 cifre rappresentano il numero del conto bancario;
  • Quarta parte: le ultime 2 cifre sono cifre di controllo di sicurezza.

Un cambiamento importante: NIB sostituito dall'IBAN

L'IBAN ha sostituito il NIB a partire da febbraio 2016, quando ha iniziato a identificare i conti bancari. Questo cambiamento è il risultato degli sforzi di armonizzazione dell'Unione Europea, volti a garantire maggiore sicurezza e velocizzare le operazioni di bonifico e addebito diretto.

Nasce così l’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA). La creazione di quest'area ha consentito l'armonizzazione delle regole di pagamento in tutta la comunità europea, portando ad alcuni cambiamenti nel sistema bancario.

Ora, effettuare un bonifico su un conto in Portogallo costa lo stesso che effettuare un bonifico verso qualsiasi altro Paese europeo che faccia parte della zona SEPA. Hai notato che non ci sono differenze di prezzo? Questo è stato uno dei cambiamenti che si è rivelato più vantaggioso per tutti. Le differenze tra pagamenti nazionali e transfrontalieri sono state eliminate.

È stato necessario apportare questa modifica all'identificazione dei conti bancari, compreso il paese in cui è detenuto il conto.

Consulta NIB e IBAN
Freepik

Cos'è un IBAN?

L'acronimo IBAN sta per International Bank Account Number. È stato nel 2016 che è emerso l'IBAN. L'IBAN combina il codice del Paese e il BBAN, che rappresenta un numero di conto bancario specifico per ciascuna nazione.

In Portogallo, l'IBAN è composto da 25 caratteri. Tuttavia, lo stesso non vale per tutti i Paesi. Ci sono nazioni in cui il numero di caratteri varia a seconda del numero di cifre nel rispettivo BBAN.

In Francia, ad esempio, il numero è più alto, mentre in Belgio è molto più basso. Mentre l'IBAN francese ha 27 caratteri, l'IBAN belga ne ha 16.

Come accennato, in Portogallo l'IBAN ha 25 caratteri distribuiti su tre serie, come segue:

  • Prima parte: è composta da due caratteri iniziali che sono il codice del Paese. Il codice per il Portogallo è PT;
  • Seconda parte: le due cifre seguenti sono cifre di controllo e fanno parte anche del codice portoghese;
  • Terza parte: è composta dalle 21 cifre corrispondenti al NIB.

Puoi consultare i codici delle banche e delle filiali negli elenchi pubblicati dal Banco de Portugal.

Cosa significa l'acronimo BIC/SWIFT?

Un altro acronimo comune che dovresti essere in grado di identificare è BIC/SWIFT. BIC sta per Bank Identifier Code, ovvero un codice univoco che identifica la banca.

Questi codici sono gestiti da SWIFT, che sta per "Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication". Pertanto, entrambi gli acronimi sono spesso visti insieme. Pertanto, il codice bancario viene comunemente indicato come BIC/SWIFT.

Il codice BIC/SWIFT è composto da 8 o 11 caratteri e precisamente:

  • Prima parte: le prime 4 lettere identificano la banca;
  • Seconda parte: le 2 lettere successive identificano il paese;
  • Terza parte: le 2 lettere successive si riferiscono all'ubicazione della banca e allo stato del codice (L sta per codice attivo);
  • Eventuale quarta parte: le ultime 3 lettere (facoltative) consentono l'identificazione della filiale o sede (identificata con XXX).

Pertanto, il BIC/SWIFT ha solo 8 caratteri quando le ultime lettere non esistono.

Per esempio:

Se consideriamo il BIC/SWIFT di Novo Banco, possiamo vedere che è BESCPTPL. Pertanto, in questo caso, la distribuzione è la seguente:

  • Prima parte: le lettere BESC sono il codice bancario;
  • Seconda parte: il PT rappresenta il Portogallo;
  • Terza parte: PL rappresenta la posizione, dove L significa che il codice è attivo.

Generalmente il BIC/SWIFT viene utilizzato nelle transazioni con Paesi che non hanno ancora adottato l'IBAN e mirano a rafforzare le garanzie di identificazione di una transazione finanziaria da portare a termine.

Dati NIB e IBAN
Freepik

Come posso conoscere il mio NIB, IBAN E BIC/SWIFT?

È possibile identificare questi codici e il processo è semplice perché sono presenti sul tuo estratto conto. Puoi però ottenerli anche presso il vostro online banking se hai la possibilità di accedere ai dati del tuo conto. Inoltre è possibile ritirarli anche presso gli sportelli bancari.

Inoltre, esiste la possibilità di verificare queste informazioni presso gli sportelli bancomat, semplicemente selezionando "Altre operazioni" ( Outras operações ) e poi "Emissione IBAN/NIB ( Emissão de IBAN/NIB )".

Come fare un bonifico tramite bancomat con l'IBAN?

Questo processo è abbastanza semplice: devi recarti presso un bancomat con la tua carta e inserire il PIN come se stessi per prelevare denaro. Successivamente, è necessario selezionare "Trasferimenti" ( Transferências ) e quindi compilare gli spazi appropriati con i 25 caratteri richiesti.

A seguito di questo passaggio apparirà una finestra con il nome dell'intestatario del conto che riceverà il bonifico e identificherà il rispettivo importo da inviare. Successivamente bisognerà confermare l'operazione se i dati corrispondono a quanto previsto, oppure annullarla in caso contrario.

Le banche possono prelevare denaro senza autorizzazione tramite NIB?

Quando viene effettuato un bonifico presso un ATM a favore di uno specifico NIB è possibile visualizzare e identificare il titolare del conto associato a quel codice. Pertanto, è possibile confermare tempestivamente che il NIB fornito sia corretto. In questo modo, puoi evitare di trasferire denaro a qualcuno diverso dal destinatario previsto.

Per evitare che vengano prelevati soldi senza la tua autorizzazione tramite NIB o IBAN, è stato istituito un protocollo tra il Ministero delle Finanze e il sistema bancario per garantire la corrispondenza tra il NIB e il NIF (Tax Identification Number) fornito dai contribuenti.

Questo accordo è particolarmente importante nel contesto dei rimborsi e dei rimborsi fiscali, soprattutto nel caso dell'IRS, e per confermare che i NIF appartengono a conti bancari di cui i contribuenti sono effettivamente titolari.

Inoltre, attraverso i servizi bancari online, il consumatore deve inserire le proprie credenziali e inserire un codice prima di confermare bonifici e pagamenti. Questo passaggio aiuta a evitare che il tuo NIB venga utilizzato da altri a proprio vantaggio.

La sostituzione di NIB con IBAN mirava a garantire maggiore velocità e sicurezza ogni volta che i consumatori effettuano transazioni, sia nazionali che internazionali. Pertanto, per i contribuenti, è cambiato ben poco.

È importante notare che, sebbene i rischi legati alla divulgazione del proprio IBAN in Portogallo siano quasi nulli, è importante monitorare l'attività del conto per identificare tempestivamente eventuali frodi finanziarie.