Il Piano Comunale LGBTI + 2020-2021 identificherà il sostegno municipale e proporrà misure nelle aree prioritarie. Questa è la prima volta che un comune portoghese avrà un piano in quest'area.
Photo by Eduardo Pastor on Unsplash
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L'Assemblea municipale di Lisbona ha approvato il primo Piano municipale LGBTI + del paese, che prevede una sovvenzione per l'alloggio per le persone transgender e un appartamento indipendente per i giovani della comunità lesbica, gay, bisessuale, trans e intersessuale (LGBTI +) in Portogallo. Questo è il primo comune in Portogallo ad avere un piano in quest'area, costruito in collaborazione con attivisti locali e associazioni comunitarie; un piano che conferma lo status del Portogallo come uno dei paesi più LGTBI + friendly al mondo.

"Nonostante i progressi legislativi e gli sforzi globali per rispondere alla discriminazione, rimangono difficoltà per molte persone LGBTI quando si tratta di accedere a servizi, alloggio, istruzione e vita quotidiana. Consapevoli di queste difficoltà, abbiamo voluto creare uno strumento che le identifichi e cerchi di articolare e migliorare le risposte del comune al fine di promuovere politiche pubbliche per l'uguaglianza e la non discriminazione", si legge nel preambolo del Piano pubblicato dal Comune di Lisbona (CML).

Tra le 21 misure del 1° piano municipale LGBTI + 2020-2021 in Portogallo, molte hanno già iniziato ad essere implementate. Il comunicato evidenzia il caso di ReAJo - Resposta de Autonomização para Jovens LGBTI, promosso da Casa Qui, un'associazione solidale del Portogallo. Questo progetto si basa su un appartamento che è emerso come uno spazio sicuro per sostenere i giovani tra i 16 ei 23 anni che possono essere senzatetto a causa della mancanza di sostegno familiare, ovvero i giovani espulsi dalla propria casa dopo aver rivelato il loro orientamento sessuale o identità / espressione di genere.

La creazione di uno scambio di alloggi per vittime di violenza transgender, l'organizzazione di azioni finalizzate all'inclusione nel mercato del lavoro e al rafforzamento delle capacità nella ricerca e integrazione sul lavoro, nonché l'organizzazione di un incontro annuale per condividere informazioni sulla salute mentale e le strategie nell'area di prevenzione del suicidio, sono altre misure che si dice facciano parte di questo nuovo piano.

Il Comune inoltre "sosterrà progetti di ricerca comunitaria sui temi della salute delle persone LGBTI e sosterrà iniziative che promuovono il riconoscimento delle persone e degli spazi legati alla storia LGBTI della città".