Il divieto agli investimenti esclusivi nel settore immobiliare e la chiusura all'estensione del visto ai familiari sono i due punti di dibattito sul tavolo del Parlamento europeo.
Moving to Portugal with a Golden Visa
Moving to Portugal with a Golden Visa could be about to change Unsplash

Il conflitto armato tra Russia e Ucraina ha riacceso il dibattito sulla regolamentazione dei visti d'oro in Europa. In linea con le sanzioni economiche e finanziarie applicate alla Russia, il Parlamento europeo ha invitato tutti gli Stati membri a interrompere il rilascio di permessi di soggiorno per attività d'investimento (ARI) a tutti i richiedenti russi. Il Parlamento ha inoltre approvato un'iniziativa legislativa per creare un nuovo regolamento relativo ai visti d'oro in Europa. Ma quali sono le nuove regole sui visti d'oro in fase di sviluppo a Bruxelles? Puoi consultare tutti i dettagli di seguito, compreso il modo in cui il Portogallo sarà coinvolto.

Nell'Unione Europea 19 Stati membri su 27 offrono programmi di permesso di soggiorno in cambio di investimenti (conosciuti anche come passaporti d'oro o visti d'oro). Le soglie minime di investimento variano da 60.000 euro in Lettonia a 1.250.000 euro nei Paesi Bassi. In Portogallo, l'investimento minimo è di 200.000 euro. Questi regimi d'investimento per residenza hanno già aperto le porte dell'UE ad almeno 130.000 beneficiari tra il 2011 e il 2019, generando entrate per oltre 21,8 miliardi di euro per i paesi interessati.

In Portogallo, tra ottobre 2012 e marzo 2022 sono stati registrati oltre 5,6 miliardi di euro di investimenti esteri, in cambio della concessione di un totale di 10.515 visti d'oro, secondo i dati del governo portoghese. I cittadini cinesi (5.077), brasiliani (1.076) e turchi (488) sono quelli che hanno beneficiato maggiormente di questo programma, seguiti da sudafricani (443) e russi (431). Si noti inoltre che solo due giorni dopo l'inizio della guerra in Ucraina, il Portogallo ha sospeso la concessione dei visti d'oro per i cittadini russi.

Ma tutto potrebbe presto cambiare per il sistema dei visti d'oro in Portogallo e in tutta Europa. Il 9 marzo 2022 il Parlamento Europeo ha dato il via libera alla nuova iniziativa legislativa che, da un lato, vieterà i passaporti d'oro (rilasciati a Malta, Bulgaria e Cipro) e, dall'altro, regolerà i sistemi di visti d'oro in vari Paesi dell'UE. In particolare si parla di Bulgaria, Cipro, Malta, Estonia, Ungheria, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.

Quali sono le nuove regole sui visti d'oro proposte da Bruxelles?

La proposta legislativa del Parlamento europeo è chiara. Secondo quanto emerso dal comunicato, gli eurodeputati ritengono che "si debbano adottare regole comuni a livello Ue per armonizzare regole e procedure e rafforzare la lotta al riciclaggio, alla corruzione e all'evasione fiscale".

Nello specifico, l'idea è quella di "creare un sistema che sia il più schermato possibile, al fine di evitare situazioni di riciclaggio di denaro che possano mettere a repentaglio la sicurezza degli Stati membri dell'UE". Questo è quanto affermato dall'eurodeputata portoghese Margarida Marques. Secondo Marques, queste nuove regole possono essere riassunte come segue:

  • Divieto di investimento esclusivo in immobili;
  • Gli investimenti attraverso i visti d'oro saranno autorizzati da tutti gli Stati membri e non solo dal paese di destinazione;
  • Fine dell'estensione del visto d'oro ai familiari;
  • Indagine sui richiedenti il visto d'oro (con relativo controllo di eventuali precedenti penali e finanziari) e visite degli ispettori;
  • Relazione annuale alle autorità dell'UE sui visti d'oro concessi e respinti.

Attualmente il documento si trova a Bruxelles ed è oggetto di valutazione. A tal proposito, entro la fine dell'anno la Commissione Europea dovrebbe presentare una proposta legislativa responsiva. Nello stesso comunicato emerge che "se non dovesse presentare una proposta, la Commissione dovrà informare il Parlamento delle relative ragioni".