Maxine Ficheux/Unsplash
Maxine Ficheux/Unsplash

Il supplemento all'imposta sul patrimonio immobiliare (Addizionale o Imposto Municipal de Imóveis o AIMI) è, come indica il nome, una tassa di proprietà sui beni immobiliari.

È stata creata nel 2017 e il Bilancio dello Stato per il 2019 l’ha portata ad un nuovo livello. Dopo tutto, a che cosa serve questa tassa e chi deve pagarla?

Ecco 6 domande e risposte per sapere tutto su questa tassa.

Cos'è AIMI?

L'AIMI è una tassa "riscossa sulla somma dei valori dell'imposta sui beni immobili (Valores Patrimoniais Tributários o VPT), ​​comunicata il 1° gennaio dell'anno a cui si riferisce, per le abitazioni urbane e i terreni edificabili che compaiono negli spazi di proprietà del contribuente", è scritto nel Portal da Finanças.

È una tassa che integra l’imposta comunale di proprietà (IMI) in Portogallo.

Che tipo di edifici sono coperti?

L'AIMI copre edifici residenziali urbani e terreni edificabili.

Chi deve pagare?

Sono soggetti all’AIMI persone fisiche e giuridiche che, al 1° gennaio di ogni anno, figurano nel Registro di Proprietà come proprietari o usufruttuari di case urbane o terreni edificabili situati in Portogallo.

Ai fini di questa tassa, verrà trattata come persona giuridica (società) qualsiasi struttura o centro di interesse collettivo senza personalità giuridica e eredità indivisa, rappresentata dal capofamiglia.

Quando deve essere regolato?

L'AIMI viene regolato in giugno e il pagamento viene effettuato a settembre in un’unica soluzione.

Chi è esente?

Sono esenti dal pagamento dell’AIMI gli immobili commerciali, industriali e servizi, le società comunali, le case popolari, le cooperative di costruzione e le associazioni dei residenti.

Che classi esistono?

Attualmente ci sono 3 livelli nell'AIMI:

  • Tasso dello 0,7% per chi ha un patrimonio netto valutato tra 600 mila euro e un milione di euro;
  • Tasso dell'1% tra un milione e due milioni di euro;
  • Tasso dell'1,5% se il valore totale supera i due milioni di euro.