Quando si pensa al settore immobiliare probabilmente si pensa a case e appartamenti, ma questo importante settore dell'economia non comprende solo il segmento residenziale. Se nel 2021 il business della compravendita di case è tornato a far parlare di sè, così come quello degli affitti, ma anche gli immobili commerciali hanno visto una crescita. Si è parlato molto infatti del settore degli uffici, della logistica e delle nicchie legate agli alloggi per studenti e anziani. Una cosa sembra essere certa: il Portogallo resta nel mirino degli investitori nazionali ed esteri, che guardano al paese come al luogo ideale per espandere i propri affari.
La logistica al suo meglio
La logistica è stata incoronata come uno dei settori vincitori della pandemia di Covid-19, e il merito è in gran parte dell'esplosione dell'e-commerce a livello globale. L'occupazione delle risorse logistiche è aumentata a tal punto che ora c'è poca offerta per tale domanda. Per esplorare questa area di business, il colosso statunitense Goldman Sachs Asset Management ha annunciato che investirà oltre un miliardo di euro in Portogallo e Spagna, con l'obiettivo di sviluppare nuove piattaforme logistiche nei prossimi tre anni.
Si tratta di una tendenza, per inciso, che si era già vista nel 2020, in seguito all'improvvisa comparsa della pandemia di Covid-19. In quell'anno, 272.000 metri quadrati (m2) erano occupati da magazzini e spazi logistici in Portogallo, il che rappresenta una crescita del 24% rispetto al 2019, ed è anche la terza cifra più alta in assoluto in Portogallo, secondo la società di consulenza CBRE. Nell'anno appena trascorso, il settore è cresciuto ancora di più e diverse aziende hanno annunciato piani di espansione nel settore immobiliare logistico portoghese nel 2022.
La domanda di spazi per uffici in Portogallo è vivace
"Il Portogallo è una terra di crescita e di opportunità per il nostro business", ci ha detto in ottobre Jean-François Couëc, Managing Partner del gruppo Kardham, che ha gli occhi puntati sul Portogallo, in particolare sul segmento degli immobili per uffici. Anche Pedro Lancastre, CEO di JLL, a metà anno, si è reso conto che c'è una reale domanda per questo settore nel Paese. Un altro rapporto, questa volta di Savills, stima che il settore immobiliare raggiungerà i livelli pre-pandemia entro il 2022, con il segmento degli uffici che spicca, in particolare a Lisbona.
Parallelamente, e con lo smartworking che "guadagna terreno", molte aziende stanno adattando i propri spazi per uffici, o addirittura investendo in nuove infrastrutture. In tema di smartworking, è importante dire che Lisbona era considerata la terza città al mondo per il lavoro da casa, dietro a Bangkok, in Thailandia, e New Delhi, in India. Curioso? Leggi di più nel nostro articolo sul successo di Lisbona con lo smartworking.
Investire in residenze studentesche? Sì...
Ci sono molti investitori che considerano il Portogallo un paese attraente per il segmento delle residenze studentesche. Il 2021 è stato, infatti, fertile di notizie che lo dimostrano, con l'apertura di numerose strutture ricettive rivolte a questa nicchia di mercato. "Il Portogallo si presenta come uno dei mercati con il maggior potenziale per lo sviluppo di progetti PBSA (Purpose-Built Student Accommodation)", ha affermato recentemente Alexandra Gomes, Head of Research di Savills Portugal, aggiungendo che Lisbona dovrebbe essere una delle località più attraenti a livello europeo in questo settore.
Una delle unità che ha aperto le porte quest'anno nel paese (a Porto) è stata Studyou, che si trova nel complesso universitario dell'Asprela e dispone, ad esempio, di una sala cinema, un bar e un giardino con barbecue. Ed è tutt'altro che un caso isolato, in quanto ci sono molte altre residenze studentesche attualmente in costruzione nella sola Porto.
A Lisbona, quest'anno verrà realizzato un residence studentesco nell'ala ovest dell'edificio di Santa Apolónia, che avrà almeno 173 posti letto, con altri in cantiere, come quello ad Alta de Lisboa. Nella capitale, tra l'altro, c'è un residence studentesco che si è adattato alla nuova realtà portata dalla pandemia. Si tratta della residenza My Home In The City, che ora “ospita” anche giovani lavoratori e non solo studenti.
Residenze per anziani, un'opportunità nel settore
Il trend di crescita degli investimenti nelle residenze per anziani è ormai un dato innegabile del settore immobiliare. Secondo uno studio CBRE, in meno di 30 anni più di un terzo della popolazione residente in Portogallo sarà anziano, il che equivale a un totale di 3,3 milioni di persone, e per rispondere a questa evoluzione demografica, saranno necessari 55.000 posti letto in più nelle residenze per anziani.
Un altro rapporto, questa volta di Savills, conclude che il segmento delle residenze per anziani e delle case di riposo sta attirando sempre più investitori, ed è visto come uno dei settori più attraenti del momento. Uno degli investitori che punta su questo segmento è la società spagnola Thor, che entrerà in Portogallo con tre residenze per anziani: ciascuna avrà 120 posti letto e sarà situata a Setúbal, Guimarães e in Algarve.
Questo segmento del settore immobiliare è incredibilmente ampio, con al suo interno molte nicchie a cui potresti non pensare subito, ma che rappresentano vere e proprie opportunità di investimento. Uno di questi mercati di nicchia da tenere in considerazione comprende gli anziani LGBTI+. In un'intervista a idealista/news, João Passos, consulente immobiliare di Remax e presidente di Variações - l'Associazione per il Commercio e il Turismo LGBTI del Portogallo - ha spiegato che questa nicchia nel mercato delle residenze sta già mostrando chiari successi in Spagna, e ha il potenziale per brillare anche nel mercato portoghese.