
I prezzi delle case in Portogallo continueranno a salire, anche se ad un ritmo più lento rispetto agli ultimi anni, seguendo la tendenza generale in Europa, secondo le previsioni di Standard & Poor's (S&P). Dopo il boom, si attende una crescita dei prezzi del 5% quest'anno con conseguente stabilizzazione al 4% nel 2020-2021, dopo aver raggiunto un picco del 12% nel primo trimestre del 2018. Le condizioni economiche dovrebbero rimanere "in linea di massima favorevoli", come l'appetito degli investitori stranieri.
L'agenzia di rating finanziario degli Stati Uniti dice che le case in Portogallo "sono ancora relativamente a buon mercato" e attraenti per gli stranieri, dati gli incentivi fiscali, come i Visti d'Oro o lo status di residente.
Nel suo ultimo report, dice che gli squilibri tra domanda e offerta persistono perché l'investimento, nonostante avanzi ad un ritmo accelerato, non è sufficiente a soddisfare le esigenze abitative che ancora non hanno recuperato dai livelli precedenti alla crisi.
Cosa spiega il rallentamento dei prezzi?
L'aumento dei prezzi nel 2018 è fortemente diminuito, passando dal 12% dei primi tre mesi dell'anno all'8% nel terzo trimestre. Secondo S&P, le misure macroprudenziali introdotte dalla Banca del Portogallo (BdP) hanno diminuito l’accesso ai prestiti per l'acquisto di case e contribuito a questo rallentamento.
I risultati dell'agenzia di rating finanziario americano, che cerca di tracciare le prospettive di mercato, sottolineano che gli aumenti dei prezzi al di sopra della crescita del reddito disponibile hanno "deteriorato" gradualmente il potere d'acquisto degli acquirenti locali.
Per l’attività “dinamica” di mercato hanno contribuito la crescita economica stabile, calo della disoccupazione e l’aumento dei redditi delle famiglie, fattori che continuano a sostenere la domanda attiva di case, ma anche gli investimenti esteri, secondo S&P.
La domanda esterna continuerà a sostenere il mercato
S&P prevede un rallentamento della crescita economica e una più lenta crescita della produttività. "Si prevede che il mercato del lavoro continuerà a migliorare, anche se i guadagni saranno probabilmente inferiori", afferma il report.
Il deterioramento dell'accessibilità e le "regole del credito più severe" suggeriscono anche un rallentamento della domanda, aggiunge l'agenzia, che indica un ulteriore indebolimento della domanda di mutui per la casa.
Regole più severe sull’affitto a breve termine potrebbero alienare alcuni investitori nazionali e internazionali, anche se altri fattori che stimolano l'interesse degli acquirenti stranieri dovrebbero rimanere "in gran parte intatti".